NON SOLO JUS SOLI

Proverbio spagnolo?… Noooo.
Detto greco?… Noooo.
Frase sanscrita?… Macché.
Semplicemente una cazzata Italiana.
Da qualche tempo non si fa che parlare dello Jus Soli, ovvero l’idea di permettere ad un bambino concepito da due genitori stranieri ma nato in italia di essere automaticamente considerato per legge cittadino Italiano.
Quanto progressismo e demagogia in questo assunto, quanto becero buonismo e vile populismo.
Siamo forse il paese di Bengodi? dove l’abbondanza è tale da permettere a tutti di fare la bella vita?
dove la ricchezza pro capite è tale da consentirci bagordi quotidiani degni di Nerone e di Caligola?
Direi di no!
moltissimi italiani vivono sotto il  livello di povertà minimo, a tal punto da dover chiedere aiuto al welfare per poter sbarcare un magro lunario.
Quattro milioni e 598mila,(circa il 5%)  e scusate se è poco.
Al 1 gennaio 2016 gli stranieri residenti in Italia erano 5.026.153, pari all’8,3%, ne traspare un quadro del tutto assurdo ed inverosimile, che evidenzia in maniera ineluttabile che l’accoglienza di costoro è per la nostra nazione un costo assurdo, logorante ed inconcepibile.
Che senso ha accogliere milioni di immigrati quando altri milioni di italiani sono alla fame?
A chi giovano queste scelte infami?
Di queste scelte è responsabile la classe politica globale, controllata da interessi ancora più alti e sordidi.
E’ prematuro parlare di sostituzione etnica ma è corretto valutare che questa moltitudine sottopagata danneggia sempre di più il già critico sistema economico nazionale, favorendo la corsa al risparmio piuttosto che la rivalutazione degli stipendi in base all’inflazione ed alla scala mobile dei prezzi.
Senza un controllo sulla moneta inoltre ora il potere del governo verso tematiche di natura economica è sempre più difficile in quanto è possibile solo attraverso leggi che comunque devono sottostare ad accordi europei e mondiali spesso oscuri e segreti.
La cittadinanza non va considerata come una banale merce di scambio, le politiche di integrazione di Francia ed Inghilterrra, evidentemente fallimentari, ci insegnano che non si possono integrare culture completamente differenti dalla nostra, sarebbe come cercare di miscelare l’olio e l’acqua, per natura non miscibili.

Christian Longatti
Andrea Gunetti

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