LA LEGA DEI BULLETTI

Memoria di un ex S.O.M. (Socio Ordinario Militante) Tessera n° 15544

Buon giorno Signori, mi chiamo Andrea Gunetti, ho aderito alla Lega Nord per l’Indipendenza della Padania nell’anno 2009.
Non vi tedierò oltre tempo con codesti dati poiché c’è molto da scrivere e non voglio che la vostra attenzione venga meno fin da subito.
Quello che leggerete oggi dovrebbe essere una memoria difensiva a seguito della mia espulsione dal movimento.
Le motivazioni della mia espulsione mi sono stati inviati via email da Alessandro Benvenuto, Segretario Provinciale, che ringrazio per la solerzia dimostrata, domenica 2 Luglio.
In tale email era allegata la richiesta di espulsione vergata dall’ex Commissario della Sezione di Torino datata 18 maggio 2017, motivata da un articolo da me scritto sulla rivista on line : ”l’Ingrato”  ( http://www.ingrato.it/blog/2017/05/16/la-disillusione-politica-mezzo-per-ottenere-il-potere/ ) in cui facevo presente che in un’ottica di mantenimento del potere, Matteo Salvini e Matteo Renzi sono in realtà due facce della stessa medaglia, ciò nondimeno è un concetto molto complesso che merita di essere approfondito leggendo l’articolo con mente libera da inibizioni e da coercizioni al fine di comprendere la gravità del momento storico in cui siamo a costretti a vivere.
Gravità che viene amplificata da azioni gravissime messe in opera dall’attuale dirigenza del movimento Lega Nord a scapito di tutti quei militanti (me compreso) che hanno deciso di sostenere durante le consultazioni per la carica di Segretario Federale Gianni Fava, accusati di tradimento, minacciati di espulsione ed in fine sommariamente espulsi, con una qualsivoglia scusa (per i non ancora espulsi consiglio di attendere Settembre).
Comprendo benissimo che il contenuto dell’articolo da me scritto non piaccia alla dirigenza, è ovvio, tuttavia quanto ho scritto è realistico, infatti non ho ricevuto querele di sorta ma solo una vergognosa espulsione, essa rappresenta un punto esclamativo del termine BULLISMO LEGHISTA, di cui hanno diritto di fregiarsi i dirigenti investiti dalla regale autorità salviniana (o Staliniana che dir si voglia).
Mi faccio carico degli onori e degli oneri che quanto dico corrisponde a verità, odio il leccaculismo ormai pratica dilagante in questa Lega dissestata e morente, odio l’incompetenza burocratica generalizzata a tutti i livelli del movimento, palesemente sotto gli occhi di tutti, come quotidianamente confermano miei contatti sparsi per il Piemonte e per l’Italia.
Ora direte che mi sto sfogando, è vero, ma devo farlo, chiamatemi portatore di luce, quella luce che ormai non brilla più nel movimento, offuscata da mancate promesse, poltrone sfumate e carriere infrante.
Infrante a favore di chi ha solo demeriti, incompetenza, incapacità politica ed inadeguatezza empatica, e neppure possiamo dire che siano ricettacolo di voti, infatti questi sono i requisiti del leghista DOC salviniano 2017 a Torino.
Capisco di essere tedioso ma mi è stata negata per settimane la possibilità di parlare in sezione, in via Poggio, poichè era meglio evitare che certi fatti venissero a galla.
Avete fatto un affare! avete creato un’ulteriore nemesi al vostro modus operandi (La giusta e logica imposizione di un castigo terribile che si manifesta attraverso l’opera di un agente adeguato, personificato nella fattispecie da un terribile figlio di puttana… me!.  tratto da Snatch – Lo strappo 2000 con Jason Statham e Brad Pitt,).
Il mio unico interesse era poter far crescere il movimento, non ho mai chiesto cariche ne poltrone, non sono mai stato asservito a nessun potente di turno ed ho svolto al meglio ogni compito che mi è stato assegnato, non ho mai ricevuto critiche fino a che disgraziatamente ho deciso di credere nella democrazia, utopia che come mi è stato confermato da un caro amico, ma a cui tengo molto e per questo ometto con signorilità il suo nome, in Lega non c’è democrazia, o Salvini o Fora Dai Ball!

Sono il vostro Lucifero quindi, nella sua accezione più limpida e storicamente realistica, si faccia luce, imperitura, poiché voi sapete solo vivere nell’ombra ed io aborro l’ombra.

Considerate quindi la presente non come una difesa, ma come il primo di innumerevoli attacchi giustificati a difendere l’onore e la moralità che molti leghisti ancora possiedono.

Andrea Gunetti

P.S.
Abbiamo cancellato il paragrafo in cui parlavamo, nello specifico, di individui indegni e disgustosi per evitare che costoro si arricchiscano, con una querela, alle spalle della verità, come da loro consolidata abitudine.

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