LA GIENTE HONESTA E NONNA PEPPINA

Esiste un gruppo su Facebook, uno di quelli chiusi che però in poco tempo ha accumulato oltre 50’000 utenti.
Questo gruppo è GIENTE HONESTA, si occupa di satira politica e di costume, di fatto non è realmente vicina ad alcun movimento politico se non a quello della libertà individuale che contempla anche la possibilità di sbagliare senza per altro essere ostracizzati, in quanto si respira in questa piazza virtuale un insolito senso di libertà, quasi una purezza del pensiero che ci riporta alla fanciullezza, quando ci potevamo permettere di ridere di tutto poiché forse eravamo più vicini alla verità allora da adolescenti di quanto non lo siamo oggi da adulti.
In questo luogo, che frequentiamo da qualche settimana abbiamo visto post che deridevano tutto e tutti, politici, religiosi, santi e padroni, idioti e sapienti, nani e ballerine.
Nessuno si è mai scandalizzato più di tanto, poiché il potere dell’ironia tutto rendeva delicatamente leggero e honesto.
Incredibile poi il notare le infinite possibilità di dialogo, non c’è nero ne rosso, ci sono solo persone che discutono e si divertono, un poi volgari a volte ma ci stà.
A noi ingrati piace, sosteniamo a spada tratta che ognuno di noi debba abbandonare le logiche di schieramento politico, sociale, religioso per abbracciare un più evoluto e funzionale sistema di pensiero, quello che ci vede tutti parte di un unico universo , senza disvalori e senza preconcetti.
Da un luogo del genere, una così attiva piazza virtuale, nascono quotidianamente concetti che possono cadere nell’oblio o sbocciare e chissà, diventare un giorno romanzi, poesie, racconti, ideologie, passioni, quadri, arte, comicità, ilarità o passione.
Un luogo pericoloso, che pone la mente libera sopra ogni cosa, che tende a rifiutare lo status quo in modo assoluto e netto, senza compromessi si rischia di perdersi, spiazzati dalla purezza del flusso narrativo si perdono inibizioni e si abbandonano le catene culturali imposteci dalla società contemporanea.
Si è parlato di Nonna Peppina su GIENTE HONESTA, un post di rottura, in linea con il concept del gruppo, sostituendo il gentilismo con il rifiuto, andando a smuovere la polvere sotto il tappeto, Nonna Peppina ha rotto le palle si enuncia, ed è verissimo.
Togliamoci la maschera, questa storia, per quanto triste ai più suscita ormai un senso di fastidio e noia.
Alcuni commenti di questo post hanno raggiunto livelli di destrutturazione incredibili, andando a mettere in discussione concettualmente il senso di bontà e di pietà.
Commenti forti, decisamente oltre il limite del senso comune e che al senso comune non apparterranno probabilmente mai, e che tuttavia esistono, ed in quanto idee meritano di essere analizzate, esplorate e valutate.
GIENTE HONESTA non è per i “FALZI”, attribuire un valore reale ad una idea sperimentale non è sensato e tuttavia è esattamente quello che molti giornali hanno cercato di fare, boicottando a causa di un concetto che ritengono incondivisibile, un gruppo che di male ha solo l’essere riuscito ad unire sotto un unico cappello mediatico una importante fetta di pensatori italiani, che ormai hanno compreso che l’unica salvezza al grigiore ed all’appiattimento culturale è l’ironia estrema ed anche a volte volgare.

Noi Ingrati sosteniamo gli HONESTI, ed i FALZI che si scandalizzano come zitelle vittoriane ci trasmettono solo un senso di pietà.

Christian Longatti
Andrea Gunetti

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