DAL CARROCCIO ALLA CARRIOLA

Il passo è stato breve! È bastato sostituire uno statista con un villico.
Vi è un profondo senso di scoramento che trasuda dalle compagini leghiste, in questo momento stiamo assistendo infatti ad un divertente quanto volgare processo di trasformazione, il guazzabuglio salviniano sta diventando una vera e propria setta, composta per lo più da ruffiani ed idioti.
I ruffiani comandano e gli dioti seguono, novelli “beberu 2.0”
Ci sono poi anche gli idioti che vorrebbero contare qualcosa che inaspriti dal fiume d’odio che scaturisce dalle parole del loro felpettone si ritrovano loro malgrado a commettere azioni assurde e socialmente imbarazzanti.
Ci riferiamo al giovane salviniano Andrea Crippa, che sprezzante del pericolo e sopratutto del senso civile del buon vivere ha realizzato una telefonata fake (in linea con la maggior parte delle notizie salviniane) in cui chiede spiegazioni riguardanti sconti e tariffe agevolate riservate ai cittadini, e si sofferma sordidamente ad interrogare il falso operatore sugli sconti riservati agli “arabi”.
Un espediente ulteriore per attirare sempre più idioti tra le compagini salviniane e per influenzare il basso elettorato.
Proclami strampalati e prese per il culo a quanto pare sono il fil rouge della campagna di comunicazione salviniana, che oltre a questo non è in grado di produrre alcunché.
“Il Museo Egizio informa che, a seguito di accertamenti svolti tramite perizia tecnica affidata a terzi, si è avuta piena conferma della falsità del video postato dal signor Andrea Crippa sulla propria pagina ufficiale di  Facebook. La telefonata ripresa nel predetto video è frutto di una deliberata messa in scena da parte del signor Andrea Crippa e contiene risposte inesatte e comunque in alcun modo riferibili ad operatrici dell’ufficio prenotazioni del Museo Egizio” (fonte: La Repubblica)
Che dire, speriamo che questo personaggio non la passi liscia, speriamo che la sua punizione sia d’esempio per tutti i suoi sodali che amano bruciare fantocci raffiguranti persone e che diffondono il verbo del salvinipensiero a loro tanto caro, senza comprendere però che tutte le loro idee altro non sono che una colossale montagna di merda, buona per concimare i campi e a null’altro.
Una malefatta commessa da un’idiota rimane sempre una malefatta e come tale va trattata, con severità e determinazione,
Cos’altro dovrà accadere prima che le autorità intervengano contro questo gruppetto di sbandati?
Dopo la diaspora leghista che di fatto ha annientato gli ideali della vecchia lega ora questi folli alzano la testa e si accaniscono sulla società che li vede reietti ed isolati in una puzzolente nicchia di mondo che loro stessi si sono costruiti.
Sciogliere i giovani salviniani dunque, senza se e senza ma, che i loro responsabili prendano immediatamente delle misure contro questi sbandati.

Christian Longatti
Andrea Gunetti

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