LISTE LEGA, POSSIBILI ERRORI?

Cos’è la giustizia? Cos’è il buon senso civico, e sopratutto cos’è l’onore?
Concetti ormai desueti nel panorama politico italiano, consideriamo che le logiche elettive non si basano su meritocrazia o capacità effettiva ma su favoritismo, arrivismo e torbidi segreti.
Strategie becere e volgari, imposizione di falsi ideali, identificazione di uno pseudo leader, tutte cose che hanno sostituito l’antico concetto di mos maiorum, svilendolo in un “mos minor habeas” ben rappresentato dagli elettori medi dei movimenti populisti italiani.
L’ingrato considera da sempre matteo salvini il giullare del circo  come dimostra quotidianamente con le sue azioni.
L’inizio di questa campagna elettorale a Torino raggiunge già connotati ridicoli, assolutamente in linea con l’attitudine vergognosa dei componenti del movimento salviniano di snobbare la realtà a favore del poltronismo e dell’arrivismo politico.
Ne è la dimostrazione il documento pubblico pervenutoci da un nostro whistblower in cui si evince che a Torino la lista “lega salvini premier” è stata presentata da un esponente della “Lega Nord”, Elena Maccanti.
Che confusione… che pasticcio… siamo proprio in Italia, la nazione dove ogni cosa assume connotati di fumosità e ilarità che sfiorano il parossismo.
Ma che fine ha fatto il nuovo movimento “lega per salvini premier” e poi “noi con salvini”? ma quanti partiti ha costui?
Ma secondo voi è sensato che l’esponente di un movimento politico iscriva ad una elezione un’altro movimento che non è il suo?
E se è iscritta, non era più sensato che il partito presentasse se stesso?
E se il simbolo è solo quello scelto per le attuali elezioni, quanta confusione stanno generando con tutti questi loghettini iniqui?
Perché lo fanno? Semplice svista o strategia? oppure un marchiano errore.

Christian Longatti
Andrea Gunetti

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