LA VIOLENZA NON HA BISOGNO DI SCUSE

Manifestanti dei centri sociali provocano la polizia per costringere gli agenti ad attivare gli idranti, protesta contro la destra? No strategia per fare la doccia gratis.

È inconcepibile che all’alba del 2018 ci sia ancora chi crede nella restaurazione del fascismo, così com’è inconcepibile che ci siano compagini di individui che si nascondo dietro a paraventi ideologici per compiere azioni violente, perpetrare impunemente danneggiamenti e urlare volgarità.
La costituzione italiana da la possibilità a tutti di esprimere le proprie idee, laddove però questo privilegio sia sfruttato per alimentare disordine e caos ci chiediamo quale sia il vantaggio che la società civile ne consegue.

Noi ingrati crediamo nella libertà, ma sappiamo che questo privilegio deve essere difeso, accudito, alimentato.
Non deve diventare una scusa o un’espediente per compiere violenze.
Sommo ideale che sta diventando sterco di vacca, indifeso, strappato da reiterate coltellate che ne hanno leso il delicato tessuto.

Tutti hanno diritto di manifestare, nessuno ha diritto di aggredire, siamo forse così iniqui da non riuscire a controllare i nostri bassi istinti?
Siamo così legati alle nostre più terribili attitudini di violenza e perversione da non essere in grado di superarci sperando di trasformarci in qualcosa di più degno, di più alto, di più sensato.

Christian Longatti

Andrea Gunetti

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