STERILIZZAZIONE FELINA, UN GESTO DI CIVILTA’

Una soluzione a tanti problemi

La sterilizzazione e la castrazione non solo evitano gravidanze indesiderate ma risolvono tante noie e allungano la vita dei nostri gatti.

È credenza diffusa che una normale attività sessuale sia una condizione imprescindibite per avere un gatto felice. In realtà per i nostri animali la sessualità ha solo un fine procreativo privo di particolari coinvolgimenti. Naturalmente nulla ci vieta di fare accoppiare il nostro gatto, ma dobbiamo tenere presente le conseguenze che ciò comporta. Una femmina, lasciata libera di accoppiarsi, è in grado di mettere al mondo due cucciolate all’anno con una media di quattro o cinque cuccioli. Una volta svezzati questi gattini vanno poi collocati presso delle famiglie adottive. Un compito difficile già quando il gatto è di razza, figuriamoci quando si tratta di gatti comuni. È chiaro quindi come sia più saggio e responsabile sterilizzare la propria gatta o castrare il proprio gatto.

Più sani e più longevi

Esistono anche ragioni scientifiche che rendono opportuna la castrazione e la sterilizzazione. Infatti è appurato come i gatti operati vivano più a lungo e siano mediamente più sani. Questo soprattutto se vivono anche all’aperto, dato che molte malattie infettive si trasmettono sessualmente o durante i combattimenti tra maschi. I maschi operati inoltre non sentono più l’istinto di andare in cerca delle femmine e quindi, riducono le possibilità di rimanere uccisi in incidenti stradali (prima causa di morte dei gatti girovaghi). Nelle gatte inoltre è scientificamente provato che la sterilizzazione, specialmente se precoce (prima del primo calore) preserva dai tumori mammari di cui le femmine integre soffrono in un’alta percentuale. La castrazione del maschio lo preserva, naturalmente, dai tumori ai testicoli.

Gatti di casa

Se il nostro gatto vive esclusivamente in casa, la castrazione porterà ulteriori vantaggi. Innanzitutto non sarà frustrato dal non poter rispondere ai richiami di altri felini in calore. Senza parlare dei risvolti positivi nei rapporti col nostro vicinato: nella maggior parte dei casi, infatti, le gatte in calore emettono miagolii acuti e continuati che spesso sono fonte di liti condominiali. Per quanto riguarda i maschi, il vantaggio è anche in termini di igiene domestica.

Un maschio castrato nella maggior parte dei casi evita di marcare con l’urina mobili, muri e suppellettili varie. L’urina ha un odore forte, penetrante e molto persistente, tanto che anche dopo essere intervenuti con detersivi può comunque residuare uno sgradevole afrore.

Quando intervenire

Recentissimi studi hanno evidenziato che quanto è più precoce l’operazione di sterilizzazione/castrazione precoce comporta dei benefici per la salute dei nostri gatti. Non è un caso che sempre più veterinari consigliano di intervenire prima del primo calore, intorno ai quattro mesi. Inoltre nell’animale giovane anche i rischi dell’intervento, che comunque sono minimi, si riducono e la guarigione e più rapida. L’approccio tradizionale prevede invece di attendere la comparsa del primo calore e di intervenire attorno ai sei/sette mesi.

L’intervento chirurgico

L’operazione chirurgica si effettua ovviamente in anestesia generale, dopo una visita messa in atto per accertare lo stato di salute del gatto.
Nel gatto maschio si ha il vantaggio di non dovere aprire l’addome, cosa inevitabiie invece per la femmina, per cui il decorso post-operatorio è di conseguenza molto più rapido. Sono comunque due interventi di routine, che prevedono l’asportazione dei testicoli o delle ovaie.
Dopo l’intervento rimane una piccola ferita, che a volte nel maschio non necessita nemmeno di punti di sutura, e solo di pochi per la femmina, che vengono asportati dopo sette/dieci giorni nel corso della visita di controllo.

 

Dopo l’operazione di castrazione o sterilizzazione è necessario permettere al gatto di stare il più tranquillo possibile, controllando che la ferita si rimargini regolarmente. Se il nostro micio tenta di togliersi i punti o si lecca molto, è opportuno ricorrere subito a un apposito collare (elisabettiano) per impedirlo. Il più delle volte comunque non si rende necessario. Come dopo ogni intervento chirurgico, durante la convalescenza è sempre bene seguire una terapia antibiotica per prevenire eventuali infezioni.

Da ricordare:

* È appurato come i gatti castrati o sterilizzati vivano più a lungo e siano mediamente più sani.

* La sterilizzazione/castrazione precoce (prima del primo calore) comgorta dei benefici per la salute dei gatti.

* Durante la convalescenza il gatto, deve stare il più tranquillo possibile e si deve controllare che la ferita si rimargini.

* Se il gatto tenta di togliersi i punti o si lecca molto è bene applicare un apposito collare che lo impedisca.

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