MEDIOCRITA’ INTELLETTUALE DELLE ASPIRANTI GUIDE POLITICHE

Qualche giorno fa’ il neo senatore Pillon, in forza alla lega di salvini ha espresso il suo massimo pensiero concernente le unioni civili: “La priorità è abolire le unioni civili”.
Costui dimostra la classica e devastante difficoltà di pensiero che identifica la maggior parte dei sostenitori di salvini.
Parla di valori e di famiglia, parla di limiti, di recinti, di chiusure, dietrologie, ridicoli palinsesti culturali che più che unire dividono, utili solo ad accaparrarsi qualche volgare voto senza peraltro migliorare di fatto la vita della comunità che si aspetta da lui molto di più che frasi sconnesse e deliranti su argomenti di cui evidentemente non è in grado di legiferare.

L’Onorevole Paola Bragantin, da noi intervistata è di un’altro avviso, prende le posizioni della legge sulle unioni civili e dichiara:

“Ora la campagna elettorale è finita, qualcuno avvisi il senatore Pillon.
Credo che il centrodestra abbia ora come priorità trovare i numeri per formare un governo, e non certo quello di minacciare le famiglie che hanno voluto regolarizzare di fronte allo Stato la loro unione.
La Legge delle Unioni civili è una legge giusta, molto attesa, anzi anche attesa per troppo tempo.
Se il centrodestra troverà i numeri, auspico che questi numeri servano a formare un governo, e non a fare tornare il medioevo in Italia.”

L’Ingrato sarà sempre attento a difendere i diritti dei più deboli contro il pressappochismo dilagante, e contro l’ignoranza abissale rappresentata da questi neofiti attenti solo ai voti e non al reale benessere dell’elettorato.

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