PARCO NAZIONALE DELLA CALANQUES, BIODIVERSITA’ E TRADIZIONE

Oggi parliamo del più giovane parco nazionale francese, creato il 18 aprile 2012 protegge l’area dei Calanchi di Marsiglia, nel dipartimento delle Bouches-du-Rhône.
questo parco è caratterizzato da una forte biodiversità e da tradizioni culturali che testimoniano il secolare modo di vivere dei popoli del mediterraneo.
E’ il primo parco perturbano d’Europa essendo situato alle porte della città di Marsiglia, Il parco comprende un’area terrestre, che si estende su tre comuni (Marsiglia, Cassis e La Ciotat) per 8500 ettari, ed una marina di 43500 ettari di superficie.
Questo vasto spazio comprende anche la più alta falesia marina d’Europa: il cap Canaille.
L’istituzione del parco è avvenuta dopo una dozzina d’anni di lavori preparatori e tre anni di concertazione con gli attori locali attraverso il Gruppo d’interesse pubblico delle calanques.
Le bellezze naturali del parco sono rappresentate non solo dalle aree terrestri ma sopratutto da quelle marine che arrivano a tutelare anche la piattaforma continentale e che possono annoverare ben 14 ecosistemi marini e oltre 40 specie protette.
Preservare il patrimonio paesaggistico è uno degli obiettivi principali, in quest’area infatti troviamo la  la grotta Cosquer il cui delicato equilibrio necessita di una attenta monitorizzazione da parte delle autorità.
Ecco quindi un luogo che è possibile visitare e conoscere senza dover pianificare un viaggio oneroso, un luogo che oltre a rappresentare il tentativo dell’uomo di proteggere la natura ne definisce anche il desiderio di riparare ai danni del passato che hanno causato ingenti danni al patrimonio faunistico delle zone interessate.

Christian Longatti

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