ITALIANI, OSTAGGIO DEI POPULISTI

Mentre il Quirinale, nella persona del Presidente Mattarella sta cercando di risolvere la situazione Governo con l’aiuto di Cottarelli, dalla strada il felpetta populista sbraita ed urla come un banditore fomentando le masse e rendendo sempre più delicata la già terribile situazione che egli stesso ha contribuito, in larga parte, a creare.
In seguito all’incontro di Cottarelli col Presidente si attendevano dei risultati, dei nomi, ieri.
Nomi che però non sono arrivati, bloccati purtroppo dalla necessità prioritaria del Quirinale di dare alla nazione un governo politico che possa tranquillizzare gli animi e nel contempo rassicurare gli investitori.
In pratica dall’alto della sua carica istituzionale il Presidente sta difficoltosamente cercando dare un colpo al cerchio ed uno alla botte, e si parla già di un governo a guida salviniana mitigato però da ministri più moderati.
La mossa di salvini contro il movimento pentastellato a quanto pare sta riuscendo, Di Maio ieri a Napoli ha subito forti critiche come mai prima d’ora, ed a quanto pare si rende conto di essere caduto nella trappola di salvini, come direbbero al sud cornuto e mazziato.
salvini invece si rende conto che l’opinione dell’elettorato si sta velocemente spostando a favore del presidente della repubblica e non desiderando perdere il suo vantaggio politico richiede immediate elezioni.
Gli altri partiti stanno a guardare, a parte Fratelli d’Italia guidato da Giorgia Meloni che ha deciso di sostenere il felpetta nella speranza di mantenere un minimo di allure politico che a nostro avviso con questa scelta ha decisamente perso.
La battaglia tra populisti e persone normali sta trascendendo il suo normale livello di guardia, rischiando di innescare una serie di eventi disastrosi che potrebbero portare l’Italia ad una recessione mai sperimentata prima.
ringraziano Usa e Russia, ai quali l’Europa ha sempre dato molto fastidio, e che da questa situazione hanno solo da guadagnare.

Christian Longatti
Andrea Gunetti

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