THE BEACH BOYS, I PRIMI SPERIMENTATORI DEL ROCK

I Beach Boys sono stati un gruppo fondamentale per lo sviluppo della storia del rock e del retaggio culturale americano. Prima dell’avvento di gruppi in grado di creare sonorità dal piglio ritmico più rapido e rocciose, i giovani statunitensi si scatenavano ascoltando artisti rockabilly del calibro di Buddy Holly, Jerry Lee Lewis e Elvis Presley.

Nell’America degli anni Sessanta, impegnata in una sanguinosa guerra combattuta dall’altra parte del mondo e che avrebbe cancellato i sogni e le speranze di un’intera generazione, un nuovo gruppo musicale si affacciò sulla scena : i Beach Boys.

La band, composta da Brian Wilson e i suoi fratelli Carl e Dennis, da Mike Love e da Al Jardine, ottennero un ragguardevole successo commerciale, diventando così una delle icone più popolari di quel periodo e della cosiddetta American Way Of Life che ebbe la sua rappresentazione televisiva in Happy Days e cinematografica in diversi film, tra i quali American Graffiti.

I Beach Boys contribuirono significativamente a consolidare l’ideale nell’immaginario collettivo della California come sorta di “terra promessa”, dove il sole e il divertimento sono elementi caratterizzanti.

Nel corso della loro carriera furono in grado di piazzare in classifica diverse hit: Surfin’ USA, Surfin’ Safari, Fun Fun Fun, Good Vibrations, Surfin’ Girl, I Get Around, Barbara Ann, California Girls, Sloop John B e God Only Knows diventeranno veri e propri cavalli di battaglia del gruppo nonché del cosiddetto Surf Rock di cui i Beach Boys sono i massimi esponenti.

Ma il gruppo californiano va anche ricordato per le importanti sperimentazioni che nel corso degli anni hanno adottato nella loro impronta stilistica grazie alle innovative tecniche di incisione proposte dal loro leader fondatore Brian Wilson. Per tale motivo per molti sono considerati addirittura migliori dei Beatles, con i quali rivaleggiarono quando il quartetto di Liverpool fece la sua comparsa sulle scene.

Un gruppo dalla sonorità iconiche ed immortali, perfetta colonna sonora del sole splendente della California, delle grandi onde solcate dalle scintillanti tavole da surf e di quell’America dove la speranza è davvero l’ultima a morire.

Hank Cignatta

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