BANSHEE: PALLOTTOLE, SANGUE E SESSO

E’ difficile riuscire a creare una serie tv che sappia letteralmente inchiodare lo spettatore allo schermo e renderlo bramoso di conoscere che cosa succede dopo. Il fitto sottobosco dei telefilm è ormai pieno di titoli che faticano a trasmettere qualcosa in grado di arrivare direttamente al cuore di chi le guarda.

Questo perchè il più delle volte i titoli più in voga hanno un seguito di pubblico solo affinchè gruppi di amici possano avere un tema comune sul quale parlare, intenti a sorseggiare i loro drink annacquati del sabato sera. Se c’è una cosa che ho imparato guardando le serie tv è che le più belle, quelle in grado di avere una detonante struttura narrativa, sono quelle che la maggior parte della gente non segue perchè non sono “alla moda”.

E’ il caso di Banshee, titolo che tinge di rosso sangue gli schermi sempre più piatti delle moderne televisioni per quattro stagioni al vetriolo ricche di azione, emozioni e colpi di scena.

Questa è molto di più di una semplice serie tv. E’ un vero e proprio viaggio all’interno dei più bassi istinti dell’uomo, dove violenza e morte sono un binomio (quasi) sempre imprescindibile. In una sorta di Tao che gronda sangue, senza l’una non può esistere l’altra.

La cittadina di Banshee è l’ultimo posto al mondo dove poter ricercare pace e tranquillità, dove non importa sotto quanti metri sottoterra hai sepolto il tuo passato in quanto tornerà a farsi vivo con veemenza. Si può dire che ogni personaggio rappresenta al meglio un sentimento dell’animo umano.

Il protagonista è un criminale che esce dopo quindici anni di prigione, scontati per via di un colpo non andato a buon fine nei confronti del boss mafioso ucraino Mr. Rabbit. Innamorato di Ana, figlia di Rabbit, verrà a sapere che quest’ultima vive a Banshee sotto una nuova identità, dopo essersi sposata e aver avuto due figli. Dopo essere giunto nella piccola cittadina della Pennsylvania assumerà in maniera roccambolesca l’identità di Lucas Hood e diventerà lo sceriffo della contea.

Da qui inizierà una spirale di violenza che porterà i protagonisti a dover fare i conti con il proprio passato che contaminerà e cambierà in maniera indelebile anche il loro presente, che rende Banshee una serie tv dagli adrenalinici ritmi narrativi mozzafiato in grado di ingolosire la curiosità anche dello spettatore più esigente.

Hank Cignatta

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Translate »