ALESSIO FORTE, SPERANZA ITALIANA DEL K-1

La kickboxing è uno stile di combattimento nato in Giappone negli anni Sessanta, che combina combinazioni di tecniche portate con i calci a quelle tipiche del pugilato. Nel corso degli anni ha visto una grande espansione, in particolar modo negli anni Ottanta, dove questa disciplina è giunta anche sul grande schermo grazie ad alcune pellicole che ne esaltavano le caratteristiche.

In tempi più recenti la kickboxing si è evoluta, stando al passo con i tempi e declinandosi sotto diverse forme come il K-1, quella attualmente più in voga. Tra i tanti atleti che stanno letteralmente sgomitando per trovare il proprio giusto spazio tra i campioni di questa disciplina vi è Alessio Forte (21 anni), giovane atleta e astro nascente della kick torinese.

Forte, che si allena presso la palestra Energym a Torino, può fregiarsi di un palmares di tutto rispetto che comprende il titolo italiano leggeri nel 2012, un secondo posto alla coppa europea nel 2017, una medaglia d’argento al Criterium (gara nazionale) di quest’anno e il podio assoluto al Golden Gloves dello scorso marzo.

Nonostante questi grandi risultati la prova più importante lo attende il prossimo 23 giugno, data nella quale farà il suo debutto ufficiale come atleta professionista nel corso della manifestazione intitolata Spartacus, che si svolgerà a Nizza (Francia) e che lo vedrà incrociare i guantoni contro l’attuale campione libanese/senegalese Mohmoud Omais in un match che si suddividerà in cinque round da tre minuti ciascuno. In palio c’è il titolo internazionale WAKO PRO dei 65.5 kg.

Non mancherà di sicuro lo spettacolo tra due kickboxer che saliranno sul ring per dare il massimo e offrire un grande momento di sport agonistico.

La redazione dell’Ingrato porge il suo più grande in bocca al lupo a questo nascente eroe dello sport che, impavido, sostenuto dai suoi valori sportivi ed umani, tenterà di conquistare il titolo ma che sicuramente ha già conquistato i cuori di noi sportivi ed amanti della kickboxing.

Hank Cignatta

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