SALVINI ESPELLE I MILITANTI INVECE DEI MIGRANTI

In questi giorni la grande confusione politica di salvini, che continua a fare dichiarazioni su chiusura dei porti ed altre amenità ha raggiunto livelli preoccupanti.
Egli infatti nella foga di espellere, allontanare ed eradicare, nell’ovvia impossibilità di ottemperare alle sue promesse da marinaio, ha rivolto la sua ira verso il suo stesso movimento, espellendo due militanti storici: Massimo Tamburini e Roberto De Magistris.

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KRUGER PARK, la riserva internazionale dell’uomo e della biosfera

Esiste un luogo dove la passione per la vita all’aria aperta, gli spazi infiniti e la fauna ricca e spettacolare si incontrano.
Parliamo del Kruger Park, la più grande riserva naturale del Sudafrica.

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IL GUSTO DELLA STRADA

Sabato scorso l’affamata redazione dell’Ingrato, mai paga di gastronomiche porcitudini, si è recata con famelica curiosità presso lo Street Food Festival di Beinasco, giunto quest’anno alla sua seconda edizione. Tra i numerosi ed invintanti effluvi provenienti dai diversi stand presenti all’evento due in particolare hanno stuzzicato con veemenza gli olfatti e il gusto degli Ingrati.

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IL GATTO, IL POLLO ED IL MINISTRO CATTIVO.

Quale divertimento ed ilarità ci suscita il vedere un Consigliere comunale, al secolo Fabrizio Ricca (a cui diamo il beneficio delle iniziali maiuscole poiché riteniamo possa redimersi), cercare di dilettare il suo padrone salvini omaggiandolo con una mozione di revoca della cittadinanza onoraria a Saviano.
D’altronde non ci sono questioni più importanti di cui occuparsi a Torino, anche solo la condizione delle strade è tale da rappresentare un pericolo per gli abitanti, eppure i salviniani preferiscono occuparsi di sterili polemiche contro Saviano, il nemico di salvini, che dall’alto del suo scranno dorato abbatte la sua ira contro i suoi detrattori.

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LA DECADENZA MORALE DELL’ITALIANO MEDIO

Un tempo il forte desiderio del popolo di ottenere una giusta rivalsa verso una vita di sacrifici li spingeva ad una difficoltosa ricerca del sapere, la cultura, prima oralmente e poi tramite testi scritti, si trasmetteva ed al riparo delle mura domestiche si dialogava, si evolveva.
Nel secondo dopoguerra, con le importanti conquiste sociali ottenute e con la sicurezza che ne derivava molti padri spinsero i figli a sacrificarsi sui testi universitari e l’Italia rinacque dalle sue ceneri grazie anche questi giovani che furono in grado di travalicare le barriere di classe ed ottenere riconoscimenti professionali ed umani legati non al loro nome ma al loro effettivo valore.

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