LA CAMARGUE, dove convivono natura e tradizione

Esiste un luogo in Francia, una terra umida a sud di Arles, fra il Mar Mediterraneo e i due bracci del delta del Rodano, una terra dove sogno, arte e natura si incontrano.

Una estensione di 930 km² che lo rendono i più grande delta fluviale dell’Europa occidentale, malgrado di fatto tecnicamente sia però un’isola, essendo completamente circondata dalle acque.
Essa è una vasta pianura comprendente vaste lagune (étangs) di acqua salata divisi dal mare da banchi di sabbia e circondati da paludi coperte da canneti, a loro volta attorniati da grandi aree coltivate. Approssimativamente un terzo della Camargue è formato da laghi o paludi.

La Camargue è la dimora di più di 400 specie di uccelli, con gli stagni di acqua salata che forniscono uno dei pochi habitat europei adatti al fenicottero rosa.
Gli stagni sono poi favorevoli anche alla vita di insetti, alcune delle più feroci zanzare di tutta la Francia vivono qui.
In Camargue vive una razza particolare di cavalli, chiamata appunto Camargue.
Per proteggere il gran numero di animali selvatici presenti nel territorio fu creato nel 1970 il Parco Regionale della Camargue.
Influenza umana nel territorio risale all’antichità ed ha abbondantemente influenzato la zona con bonifiche, argini, risaie e saline.
La maggior parte della Camargue esterna infatti è stata drenata per fini agricoli.
Ci sono alcune città di varia grandezza, la “capitale” è Saintes Maries de la Mer che è meta dei pellegrinaggi annuali del popolo Rom in venerazione di Santa Sara. 

Visitare la chiesa di Santa Sara a Saintes Maries de la Mer, ed in particolare modo la sua cripta è una delle esperienze più particolari per chi desidera calarsi pienamente nell’atmosfera di questi territori selvaggi che mantengono un profondo rapporto con la natura e con le tradizioni più antiche del territorio.
Una cripta è piccola, ricca di candele su ogni lato, fumosa e dalla volta piuttosto bassa.
In fondo, la statua di Santa Clara accoglie con un sorriso dolce e triste i fedeli che si recano a visitarla e quello sguardo racchiude la bellezza e l’asprezza di questi territori, belli quanto selvaggi.
La cittadina che ospita la chiesa è composta da abitazioni basse e con muri bianchissimi, un luogo tranquillo adatto agli amanti del trekking ma che tuttavia non disdegnano il buon cibo e tutte quelle possibilità che ogni città francese che si rispetti sa offrire.
Altre città notevoli sono Arles che si trova all’estremo nord del delta, all’altezza della biforcazione principale del Rodano, e la città-fortezza medievale di Aigues-Mortes sul bordo occidentale della zona, nella Petite Camargue.

Un luogo ricchissimo di leggende, come quella che ritiene che intorno al 48 d.C., le donne seguaci di Gesù di Nazaret, Maria Maddalena, Maria di Betania e sua sorella Marta e Maria di Nazareth sua madre, fossero approdate in Camargue dopo le prime persecuzioni in patria, e qui avessero diffuso il credo cristiano.

Le escursioni in battello per le abbondanti vie d’acqua della regione vi consentiranno di godere delle bellezze naturali e di scorgere tra i canneti ed i prati i famosi cavalli selvaggi ed i tori che qui vivono indisturbati.
Recarvisi è un must per chi realmente desideri comprendere la ricchezza di una terra che racchiude così tanta bellezza e fascino da toccare il vostro animo con profondissima serenità e dolcezza.

 

 

Christian Longatti
Andrea Gunetti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Translate »