CITROEN DS, LA DEA DELLA STRADA

La Citroen DS ha rappresentato, fin dalla sua comparsa sul mercato, un tipo di autovettura in grado di lasciare il segno nel mondo dell’automobilismo. Un prodotto in grado di essere durevole nel tempo e di presentare una serie di innovazioni che avrebbero portato la DS ad essere non una banale macchina, ma un vero e proprio ritrovato tecnologico in grado di essere precursore dei suoi tempi.

Il successo di questa macchina era già scritto nel nome: la dicitura DS era l’abbreviazione della parola francese dèesse, ovvero dea, per sottolineare il desiderio da parte della casa automobilistica transalpina l’immagine di eccellenza di quella che sarebbe diventata la sua vettura ammiraglia. La Citroen DS infatti colpì fin da subito per la ricercatezza del suo design inconfondibile, realizzato dal designer e scultore italiano Flaminio Bertoni. Bertoni seppe dare alla DS linee futuristiche che richiamavano alla mente quelle dei dischi volanti.

La cura nei dettagli di produzione hanno permesso a questa autovettura di sembrare di provenire a tutti gli effetti da un altro mondo: il progettista francese Paul Magès la dotò delle famose sospensioni idropneumatiche, che permettono di mantenere costante l’altezza della vettura da terra. Per tale motivo non si potevano applicare alla DS con il motore spento, le ganasce.

Proprio l’efficenza del sistema idraulico della DS ha permesso al generale Charles De Gaulle di uscire vivo dall’attentato di cui fu vittima il 22 agosto 1962 a Petit Clamart. La DS sulla quale era a bordo De Gaulle venne crivellata di colpi e riportò il foramento di due pneumatici ma proprio le sospensioni idropenumatiche e il grande equilibrio della vettura permisero all’autista di riprendere il controllo dell’auto e di allontanarsi per mettere in salvo la vita del generale francese.

Altro grande tratto distintivo della Citroen DS sono i freni a dischi anteriori, facendola diventare così una delle prime vetture europee a dotarsi di questo tipo di freni all’avantreno. A differenza delle auto tradizionali che presentano il relativo pedale, la DS montava un pulsante a forma di fungo posizionato sul pavimento e richiedeva una certa destrezza nel riuscire a dosare la sensibilità del piede per evitare di fare brusche inchiodate.

Nonostante sia ormai fuori produzione sono numerosi gli appassionati della Citroen DS nel mondo, i quali si ritrovano in raduni dove poter mostrare i propri modelli opportunamenti restaurati. Il grande successo di questo modello portò inevitabilmente ad avere un impatto rilevante all’interno della cultura di massa: basti il personaggio dell’ispettore Ginko del fumetto Diabolik sfreccia sempre a bordo di una DS.

Hank Cignatta

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Translate »