IL SINDACO DI LAMPEDUSA SMENTISCE SALVINI

Salvatore Martelli, Sindaco di Lampedusa: “Arrivano meno immigrati ma sono aumentati gli sbarchi”

“Malgrado la televisione e gli organi d’informazione dicano che l’emergenza è conclusa, noi a Lampedusa non possiamo dire che sia proprio cosi. Ne arrivano di meno, di immigrati, ma sono aumentati gli sbarchi. Domenica scorsa, 12 Agosto, in una notte abbiano avuto nove sbarchi per complessivi 135 arrivi. Due giorni prima ne avevamo avuto undici, per un totale di altri 130 sbarchi. Arrivano in piccole imbarcazioni, dove si trovano in otto, dieci persone e fino ad un massimo di venti. Non sono accompagnati”,facendo riferimento al fatto che in passato le imbarcazioni venivano accompagnate dalla vedette della Guardia Costiera o dalle navi Militari direttamente in porto, dice proprio così il primo cittadino dell’isola di Lampedusa, diventata famosa per gli sbarchi più ancora che per la sua selvaggia bellezza che la rende mèta turistica piuttosto ricercata.
“Arrivano prevalentemente dalla Tunisia, ed il problema per noi é che, malgrado gli appelli al Ministero degli Interni presieduto da Matteo Salvini, non abbiamo ancora ricevuto risposta alle domande sulle direttive da seguire”. L’hotspot infatti, che è quel centro in cui chi arriva sui barconi viene trasferito in un paio di giorni sulla terra ferma in Sicilia, è tecnicamente considerato chiuso, malgrado nei fatti sia aperto. Per altro è già stato fatto un bando per opere di ristrutturazione e ne mancano ancora un paio; il problema che si pone tuttavia è: cosa fare con chi arriva? Come gestire i flussi, visto che qui gli sbarchi continuano? L’hotspot va tecnicamente riaperto? Il sindaco lamenta che malgrado i contatti con il Ministero siano stati avviati, nessuno ha ancora risposto. Considerato che l’immigrazione possiamo dire con certezza sia qualificata come un’ emergenza dal Viminale, appare bizzarro che l’avamposto più vicino al fenomeno, e quindi ai luoghi di partenza, non sia adeguatamente considerato. Curioso inoltre che mentre dalla Tunisia partono alla chetichella di notte ristretti gruppi d’immigrati, su piccole barche, nessuno le veda. E a fronte di questo il contingente di Polizia e di militari dell’Esercito, sia stato ridotto. Il sindaco, che è stato eletto sconfiggendo il precedente sindaco del Pd, Giusy Nicolini, chiude con una metafora tipicamente siciliana. “Sono drasticamente diminuite le persone che arrivano, ma sono contemporaneamente aumentati gli sbarchi”. Fa il gesto della bilancia. Mi viene in mente il simbolo della giustizia.

Max Rigano

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