ITALICO BIANCO STELLATO, AROMATICA SORPRESA

La mia personale esperienza all’interno del fantastico universo del fumo lento ha avuto inizio con i Toscani ammezzati all’anice. Mentre cercavo di verificare se mi piacesse il sigaro, decisi di buttarmi su un gusto che amo particolarmente in grado di abituarmi anche alla robustezza e alla corposità di sigari non aromatizzati.

Quando si parla di sigaro italiano, ci si riferisce quasi sempre al Toscano. La sua fama è dovuta anche alla sua presenza in campo cinematografico e letterario, come ad esempio i tre personaggi della Trilogia del Dollaro di Sergio Leone interpretata da Clint Eastwood. Benchè il Toscano sia una vera e propria istituzione, negli anni si sono affacciati sul mercato delle alternative che, con il tempo, hanno saputo rivelarsi abbastanza valide.

E’ il caso degli Ambasciator Italico, brand con il quale il Moderno Opificio del Sigaro Italiano commercializza i suoi sigari neutri ed aromatizzati. Proprio di questa seconda categoria appartengono gli Italico Bianco Stellato che, come il nome suggerisce, sono avvolti dalla fragranza all’ anice.

Una volta accesso, l’Italico Bianco Stellato presenta delle sincere differenze rispetto alla medesima versione aromatizzata del Toscano. Mentre in quest’ultimo la nota dell’anice alla lunga risulta stucchevole nell’Italico risulta essere un valore aggiunto alla percezione gustativa d’insieme di tale ammezzato. Riesce quindi a non coprire il carattere del tabacco Kentucky del quale è composto, riuscendo a creare una piacevole miscela aromatica che rende la fumata naturale e spigliata.

Tale prodotto è quindi una valida e piacevole alternativa per tutti coloro che hanno piacere di espandere la propria esperienza nel mondo del fumo lento dedicato ai sigari, candidandosi tranquillamente a diventare quella piacevole e sorprendente alternativa che prima non c’era (gusti personali permettendo).

Hank Cignatta 

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