ANTICO TOSCANO, CUORE ITALIANO

Il mondo del fumo lento è assai particolare, caratterizzato da una storia e una tradizione che lo rende senza dubbio assai interessante per chi lo sa intendere. E’ altresì parecchio difficile trovare un sigaro in grado di mettere d’accordo i fumatori a causa di una sorta di “omertà” vigente all’interno dell’ambiente, che vuole certi club e certi improbi individui inorridire di fronte a semplici domande e sventolare con impudente veemenza presunte tabagistiche patenti di nobiltà acquistate in confenzioni singole o multiple, avendo la pretesa di imporle al prossimo come leggi scolpite su foglie di tabacco.

Il nome che rappresenta la tradizione del sigaro italiano è il Toscano, che nel corso della sua storia bicentenaria è stata presentata attraverso diverse declinazioni. La sua incarnazione più pura è rappresentata dall’Antico Toscano, il sigaro Toscano per antonomasia, come riportato sulla confezione.

Immesso sul commercio nel 1973, viene realizzato a macchina presso la manifattura di Lucca. Secondo il parere di quei pochi fumatori esperti ai quali è possibile rivolgersi per venire a contatto con preziosi aneddoti e consigli senza incorrere in inutili diatribe che assumono tragicomici connotati triviali, negli anni questo sigaro è cambiato sotto diversi aspetti che varierebbero dalla composizione all’esperienza di degustazione.

Realizzato con una fascia di tabacco Kentucky di provenienza nordamericana e un ripieno di Kentucky italiano con aggiunta di ritagli provenienti dalla fascia, si presenta di un marrone molto scuro. Viene realizzato per mezzo di una lavorazione che prevede un intensa essiccazione a fuoco, lunga fermentazione e una stagionatura di dodici mesi.

A crudo presenta all’olfatto note di legno e cuoio, che poi diventano più palesi e marcate durante il processo di degustazione. Una volta acceso la robustezza dell’Antico si manifesta in tutta la sua intensità, dal piglio decisamente spinto. Si avverte una marcata nota ammoniacale che, a volte e a malincuore, copre le percezioni aromatiche di legno, cuoio e stallatico che il sigaro è in grado di regalare.

Fumare l’Antico Toscano è senza ombra di dubbio un’esperienza unica che, in base al proprio gusto personale, è capace di appagare i fumatori più esperti e di introdurre i neofiti nell’affascinante tradizione del sigaro italiano.

Hank Cignatta

 

 

Un pensiero riguardo “ANTICO TOSCANO, CUORE ITALIANO

  • 31 Gennaio 2019 in 10:58 am
    Permalink

    Amo l’antico Toscano, su i gruppi sento tanto discorsi negativi è positivo su questo sigaro, vorrei ricordare che in Toscanav dove abito é il sigaro per antonomasia, ci sarà un motivo se è il più venduto, il suo profumo è inconfondibile, rendendolo per mio gusto il sigaro migliore al mondo

    Risposta

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Translate »