REDDITO DI CITTADINANZA, MANCETTA ELETTORALE E DISASTRO SOCIALE

Il reddito di cittadinanza: un grande passo per il governo, ma un grande disastro per l’economia italiana

L’argomento di oggi è alquanto complesso, quindi è bene partire con ordine: Il reddito di cittadinanza italiano è un sussidio che varia tra i 500 e i 780 euro che verrà erogato alle persone più povere.
cercheremo di spiegarlo in questo articolo.
Partendo dalla premessa che la disoccupazione italiana si attesta su un preoccupante 10,5 % (mentre quella giovanile è addirittura al 33 %) è bene aggiungere che il nostro paese è la patria dei lavoratori a tempo determinato (quindi le persone che lavorano stabilmente non sono poi così tante come pensiamo).

Le domande fatidiche: il reddito di cittadinanza getta ombra sulle sorti di questo paese?

Appurato tutto questo, le domande che dovrebbero sorgere a una persona con un minimo di di acume sono quantomeno le seguenti:
Quante persone usufruiranno del RDC?
Chi pagherà tutto questo?
Le risposte a queste 2 domande sono alquanto  complesse da spiegare e tutto questo genera un evidente paradosso:
com’è possibile che una misura così impegnativa per le tasche degli italiani abbia una portata ancora sconosciuta?
Quel che sappiamo è che tale manovra trasformerà il nostro sistema wellfaristico dando un’impronta maggiormente assistenzialista arrivando con ogni probabilità a paralizzare l’intera economia.
Il perché di questa affermazione la possiamo trovare nelle 2 domande che abbiamo esposto,  ne risulterà quindi che gli italiani, già poveri, precari e indebitati (ricordiamo che ogni essere umano, sia adulto che bambino ha un debito pro capite di 35mila euro) dovranno pagare una manovra che li indebiterà ancora di più. 

Il Reddito di cittadinanza ammazza il concetto di lavoro?

Per aggiungere la ciliegina sulla torta, basti pensare che ci sono molte persone che lavorano sodo per guadagnare un importo di poco superiore al RDC, se poi aggiungiamo il fatto che la maggior parte di essi sono neolaureati (che si sono appena affacciati nel mondo del lavoro) appare lampante che la nostra economia patirà incontrovertibilmente i sintomi di una malattia basata sul disagio sociale e sulle differenze culturali .
In generale possiamo dire che il reddito di cittadinanza è una misura che stravolgerà il concetto di lavoro e non solo per la questione del sussidio, c’è infatti un altro motivo.
Vi ricordate la regola delle 3 opportunità? Ebbene, sapendo che in Italia il lavoro con una paga salariale soddisfacente è praticamente impossibile da trovare, non possiamo che essere dell’idea che il famoso reddito trasformerà le persone che ne usufruiranno da assistenzialisti a sfruttati in men che non si dica.

Domanda finale: perché il governo ha insistito tanto su tutto questo?

La risposta a tale domanda è alquanto semplice: il Movimento 5 stelle ha passato un’intera campagna elettorale a promettere questa “mancetta” giocando su un possibile voto di scambio.
Il movimento è stato a dir poco geniale a mascherare il proprio tornaconto elettorale spacciando tutto questo come se fosse la soluzione necessaria per risollevare le sorti del paese, singolare infatti è stata la scelta di programmare l’erogazione del RDC proprio in vista delle europee.

 Per concludere l’articolo è bene porre una domanda: se Matteo Renzi, con i suoi 80 euro è riuscito a sfondare il 40% (alle europee), quanti voti prenderà il Movimento 5 stelle erogando un sussidio così ingente?

Marco Galletti

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