LA SUBCULTURA DEL BARETTO: UN FENOMENO DA ANALIZZARE

In Italia, ora come non mai, esiste una parte molto ampia della cultura generale che vede le persone (specialmente quelle dei piccoli centri abitati) a consumare delle parti molto consistenti della giornata nei bar. Fin qui la cosa potrebbe non significare niente, eppure ci sono delle considerazioni da fare.

Subcultura del baretto: il nulla quotidiano

Il sottotitolo usato la dice lunga, ciononostante è bene spiegare dettagliatamente cosa significa tutto questo. Entrando nei bar si possono sentire diversi discorsi: dalle chiacchiere sul gossip ( specialmente nostrano e locale) fino a parlare di politica ed economia.

Il senso di questo articolo si concentrerà più sulle chiacchiere da bar in merito al mondo politico ed economico: purtroppo il livello delle discussioni è perlopiù dettato da disinformazione, fake news e discorsi che non hanno né capo e né coda. Ascoltando tutto questo (nei bar) si possono sentire i soliti stereotipi in merito ai discorsi sui migranti, sulla classe politica (che a detta loro non fanno i bisogni degli italiani) e sulla svendita della sovranità. Da tutto questo ne possiamo ricavare una considerazione molto importante: solitamente (ci sono delle eccezioni ovviamente) il baretto è il luogo ideale dove si insediano idee nazionaliste e populiste, e perciò l’ignoranza le fa da padrona.

Fatto un excursus delle discussioni a temi politici ed economici, è bene proseguire con altro. Il mondo del baretto è prevalentemente un mondo un po’ triste, perché oltre ai fattori di cui abbiamo parlato, è bene registrare che lì, le persone passano ore ed ore a far poco e nulla (quando magari potrebbero fare attività più ricreative) e da tutto questo ne consegue che molti (per scacciare via la noia) passano a bere una quantità molto alta di alcolici; altri invece si mettono a “giocare” alle slot machine (è bene sottolineare che sono moltissimi i bar con le slot machine).

Precisazioni

Per carità, i bar non sono la rovina del paese. Il senso dell’articolo è quello di sottolineare che molto spesso, le persone adottano un cattivo comportamento all’interno di queste attività commerciali. Come abbiamo sottolineato in un articolo scritto recentemente (qui il link), appare molto chiaro che sono moltissime le realtà locali che hanno poco da offrire. Proprio per questo è importante che le persone prendano più in considerazione tutto ciò che fanno (e l’ambiente chi li circonda) affinché ci sia una svolta contro l’immobilismo, fenomeno che ora come non mai è necessario cancellare.

 

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Si ringrazia “Milano Post” per l’immagine principale.

 

Marco Galletti

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