GARY MCKINNON: IL PIU’ GRANDE HACKER DI TUTTI I TEMPI?

Ciò che ha fatto quest’uomo è passato alla storia come il più grande attacco informatico di tutti i tempi. Scopriamo chi è Gary Mckinnon e cosa ha fatto per diventare così famoso.

Gary Mckinnon

Gary è un uomo inglese di 53 anni affetto dalla sindrome di Asperger, una forma di autismo. Egli è sempre stato un appassionato di computer e ha dedicato gran parte dei suoi studi nella conoscenza del linguaggio informatico (ai fini della programmazione). Gary è sempre stato un uomo curioso e intraprendente ed è sempre stato dell’idea che nel terzo millennio, qualunque cosa poteva essere scoperta (ed appresa) grazie ai computer; quindi, spinto dalla curiosità, ha deciso di scoprire quante più cose possibili ed immaginabili (al fine di placare la sua sete di conoscenza).

L’ attacco informatico più grande di sempre?

Agli inizi degli anni 2000, il noto informatico è stato accusato di aver violato ben 97 server militari statunitensi (pentagono, forze aeree, forze navali e altro) e di aver provocato danni per ben 700mila dollari. Il presunto pirata informatico è stato rintracciato tempo dopo, e il governo americano ha chiesto l’estradizione al governo inglese, ma quest’ultimo ha rifiutato.

Perché Gary Mckinnon ha fatto ciò che ha fatto?

Quello che è bene sapere è che Mckinnon non era interessato ai soldi, ma più ad apprendere diverse cose, tra cui l’esistenza o meno di extraterrestri e il presunto caso dell’insabbiamento americano alla promozione della free energy (energia libera e gratuita). Successivamente ha dichiarato di essere entrato in possesso di diverse prove tangibili, ma si è rifiutato di pubblicarle per non creare un clima insostenibile.

Cos’altro si può dire del caso?

Il britannico si difende dalle accuse sostenendo che non fosse l’unico ad aver commesso la grande intrusione nei server americani. A sostegno di tale tesi ci sono delle condanne a diversi hacker nei periodi di poco precedenti a tale episodio. Inoltre, sempre lo stesso Mckinnon, ha affermato che in un anno ci sono stati ben 250mila tentativi di intrusione (nei server americani) e perciò egli sostiene di essere solo un capro espiatorio.

Perché abbiamo parlato di questo caso?

La storia che abbiamo raccontato oggi è molto affascinante. Sono passati quasi 20 anni da questo episodio, eppure abbiamo scelto di parlarne perché il caso sta accendendo ancora oggi diversi riflettori sulle teorie non mainstream (riguardo la free energy e gli ufo). Gary Mckinnon ha spaventato un governo intero e la sua azione (giusta o sbagliata che sia) merita di essere raccontata.

 

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Si ringrazia Wired per l’immagine principale.

Marco Galletti

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