CASTITA’? MA ANCHE NO!

Un gran clamore hanno suscitato le parole del vescovo tedesco Erwin Krautler che durante il sinodo ha dichiarato di quanto sarebbe importante, sopratutto in Amazzonia, poter avere dei preti sposati.
In base alla sua esperienza pratica sarebbero culturalmente più accettati dalle popolazioni indigene e non rischierebbero di presentare una religione troppo distante dai costumi dei popoli di quelle zone.

Papa Francesco in seguito alla bagarre derivata da tale dichiarazione ha raffreddato gli animi chiudendo ogni possibilità ad ordinare preti sposati fintanto che lui sarà al potere.
Il celibato ecclesiastico è tuttavia una “invenzione” squisitamente medievale che ha segnato non più della metà della storia del cristianesimo e che sarebbe il caso di rivedere in quanto è una delle cause delle innumerevoli incoerenze ed ipocrisie della  religione cristiana.
Tralasciando le innumerevoli ed inutili pagine scritte da “sapienti” religiosi sulla base delle ancor più inutili pagine della bibbia ci rivolgiamo alla logica ed all’esperienza, uniche fonti di conoscenza.
L’uomo in quanto tale ha istinti sessuali e negarli causa in lui danni psicologici e traumi enormi, imporgli castità e celibato forzandolo con falsi sensi di colpa è un comportamento criminale che non possiamo accettare.

Auspichiamo quindi che presto la religione cristiana venga riformata includendo la possibilità per i preti di sposarsi ed avere figli, cosa che a quanto pare li accomunerebbe al loro benamato Gesù Cristo più di quanto non possa fare una vita di negazioni e colpevolizzazioni mendaci.

Christian Longatti

Un pensiero riguardo “CASTITA’? MA ANCHE NO!

  • 11 Ottobre 2019 in 6:20 pm
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    Perché non inviare pure tanta ancelle del Signore?
    Più congiungimenti carnali avranno ecc. ecc.
    .

    Risposta

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