ISTANBUL 2020 = BERLINO 1936

La storia si ripete, pare che invece di progredire in questi 83 anni, l’umanità sia regredita.
La vigliaccheria dei tecnici e dei dirigenti della UEFA è tale da renderli agli occhi di chiunque abbia un minimo di sensibilità umana, assolutamente criticabili.
Il vicepresidente dell’Uefa Michele Uva dichiara oggi: ”E’ chiaro che con il comitato esecutivo ed il presidente Ceferin, valuteremo le situazioni, ma mi sembra assolutamente prematuro parlare di sanzioni a questo livello
Attraverso l’attenzione mediatica dei mondiali del 36 Hitler, attraverso l’abilità del suo esperto di comunicazione Joseph Goebbels, ottenne consensi e simpatie che lo aiutarono non poco nel suo progetto folle e disumano.
Rischiamo di ritrovarci ad incensare un leader politico, e tra qualche anno interrogarci di come sia stato possibile non aver compreso la sua pericolosità, la sua follia.
Un uomo che obbliga la sua nazionale a fare il saluto militare ricorda da troppo vicino il comportamento di dittatori ormai fortunatamente morti ma che hanno lasciato indelebili tracce nella storia dell’umanità.
Questa sera durante la partita Francia- Turchia assisteremo all’ennesimo atto di barbarie? Ad un saluto inneggiante a morte e distruzione?
Siamo ancora così volgari, noi umani da scegliere la via che ci porta alla nemesi pur avendone già osservato le conseguenze?
Come sosteneva henry Kissinger lo sport è politica e non possiamo lasciarci sfuggire la possibilità di definire incontrovertibilmente la nostra posizione in modo netto e grave.
In ogni caso al risuonare del fischio di inizio della finale di champions League sapremo se l’occidente ha ancora diritto di esistere.

Christian Longatti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Translate »