LA SOTTILE DIFFERENZA INESISTENTE TRA DESTRA E SINISTRA

Ai più quello che sto dicendo potrebbe sembrare una bestemmia in chiesa ma vi invito a leggere con attenzione e a riflettere.
La seconda guerra mondiale, che ovviamente ha segnato il punto di svolta per la politica italiana, si è formata una coscienza politica che ha diviso la nazione: da una parte una destra radicale, figlia e componente essenziale di quel regime fascista che aveva governato per vent’anni, dall’altra una corrente comunista che aveva nei partigiani il suo massimo esempio e combatteva la dittatura che soggiogava l’Italia. Nel mezzo la parte moderata cattolica che storicamente sta dalla parte del vincitore e che in quel periodo ha avuto un ruolo importante, rendendosi complice della fuga dei criminali di guerra.

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NUOVA CULTURA O IGNORANZA?

La capacità della televisione di influenzare la società la conosciamo tutti, per primi i nostri politici. Io però vorrei concentrarmi su un aspetto tanto sottile quanto evidente, se ci si riflette su: la tv non è solo strumento di distrazione di massa come si è portati a pensare, bensì, e cosa ancora più grave, attraverso la televisione si è riusciti ad annientare le tradizioni, la lingua, la cultura e l’dentità dei territori.

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SE TU TIRI DRITTO, IO SCENDO.

Chiunque può annoverare tra le sue amicizie presenti o passate un individuo che suo malgrado ha compreso che alla guida non era un pilota di F1.
In auto si sa’ il rischio è dietro l’angolo ed occorre essere più che attenti per portare a casa la pellaccia ogni giorno.
Strade pericolose, buche terrificanti, imprevisti, concorrono a rendere i nostri tragitti più che pericolosi, mettendo a dura prova le competenze di ogni buon automobilista.

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L’EASY LIVING IN SALSA PENTASTELLATA

Voti persi, solo voti persi, sottratti ad una politica basata sulla concretezza e sul progresso e dirottati verso progetti ed idee che definire insulsi è poca cosa.
Dopo più di cento giorno di governo dai connotati inequivocabilmente ridicoli il reddito di dignità sta lentamente assumendo la sua forma definitiva, inevitabilmente differente da quella originalmente venduta in fase elettorale.
A dire il vero completamente stravolta, tanto da non poter essere più nemmeno paragonata ad un reddito di dignità ma ad un qualche genere di wellfare politic destinata alle classi meno abbienti ed ai completi indigenti.

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