MINORCA, l’isola del vento

Se esiste un’isola fantastica, è proprio Minorca.
Piccola perla incastonata nel meditarraneo,ha una lunghezza di circa 48 km ed una larghezza massima di 16 km.
L’isola è stata dichiarata dall’UNESCO riserva della biosfera.
Ricchissima di storia e tradizione è però famosa per la sua natura incontaminata e la naturale semplicità che si gode soggiornando in questa fantastica isola, se desideri staccare la spina ed abbandonare frenesia e stress è il posto giusto.
La sua storia è antica, risale all’inizio dell’età del bronzo quando era abitata da popolazioni che ci hanno lasciato importanti resti archeologici come le “navetas” (enormi navi per i defunti), i “talaiots” (torri a forma di cono troncato) e le “taulas” (monoliti a forma di T), costruzioni dalla funzione probabilmente sociale e religiosa. Se ti interessa visitarli, gli insediamenti principali e meglio conservati sono la Naveta des Tudons e il villaggio di Torralba d’en Salord.
Visitare le fantastiche spiagge e calette è per molti una della maggiori attrattive, se ne possono trovare a decine ed ognuna ha delle particolarità uniche, alcune sono facilmente raggiungibili e dotate di parcheggi comodi, altre invece possono essere raggiunte solo dopo passeggiate più o meno impegnative o dal mare.
L’Arenal d’En Castell è una spiaggia decisamente ampia e poco conosciuta. Situata nella zona nord dell’isola, è lunga circa 700 metri. Il tratto di costa si caratterizza per avere una forma quasi circolare, delle dimensioni enormi, una spiaggia di sabbia, scarsa vegetazione nei dintorni, un’entrata naturale rocciosa e stretta.
Cala Macarelleta Piccola, anzi piccolissima ma altamente suggestiva, è una delle spiagge di Minorca più amate dai turisti.
Si tratta di una meravigliosa spiaggetta caratterizzata da un piccolo litorale di sabbia bianca lungo non più di 40 metri, incastonato in una cala vergine e selvaggia a forma di conchiglia e delimitato alle spalle da fitti e verdi pini marittimi.
La Capitale è Mahon, una città relativamente piccola sviluppata tutta intorno al centro storico, dove sono concentrati i monumenti principali della città: la Chiesa gotica di Santa Maria o la Chiesa del Carmen, per citarne qualcuno.
Dovrete spostarvi un po’ dal centro e dalle zone dedicate ai turisti per poter conoscere fino in fondo come si svolge la vita dei minorchini ma ne varrà la pena.
Ciutadella è la seconda città dell’isola, un tempo era la capitale ed è oggi il centro religioso più importante dell’isola, infatti potrete visitare la Cattedrale, voluta nel XIV secolo dal Re Alfonso III.
Ai piedi della antiche mura, si estende il porto di Ciutadella dove caffè, bar e ristoranti contribuiscono a rendere la vita movimentata, sia di giorno che di notte.
Per gli amanti del buon cibo consigliamo una visita a Es Fornells, un piccolo e tranquillo paesino di pescatori, dalle case basse e bianche, famoso per la caldereta de langosta (la zuppa di aragoste).
È proprio sulla pesca delle aragoste che si basa tutta l’economia del paese.
Decisamente è un’isola per gli amanti dei frutti di mare e delle portate di pesce, ma non mancano formaggi deliziosi ed i prodotti della terra sono utilizzatissimi nella cucina tipica dell’isola.
La Maionese è stata inventata proprio qui e nessuno dovrebbe lasciare l’isola senza aver assaggiato la più popolare bevanda dell’isola, la Pomada, a base di gin e succo di limone.

 

Christian Longatti

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