IL CAPITANO CHE AFFONDA

Mamma che bastonata!
Una mazzata così incredibile il cazzaro verde non se la aspettava proprio, una sconfitta terrificante e cocente che fa’ trasalire e scombussola tutti gli equilibri politici che fino a ieri facevano vacillare questa nostra nefasta nazione di mentecatti.

Qui in redazione si stappano le bottiglie e si balla, è come se fosse capodanno anzi meglio, come se fosse il funerale di uno che ti sta sulle palle.
Noi ingrati non siamo gentili e sopratutto non porgiamo l’altra guancia, stiamo godendo immensamente e nell’intimo delle nostre coscienze speriamo di poter vedere questa sofferenza politica dei salviniani accrescersi e moltiplicarsi fino a ridurre questo movimento di mentecatti in cenere, vogliamo veder cadere tutti i suoi rappresentanti in parlamento ed alla camera nella merda da cui provengono e poi passando vicino alla loro fogna, sputare distrattamente sulle loro teste bisunte.

Ma accantoniamo per un momento il giubilo ed affrontiamo seriamente l’analisi di questo felicissimo giorno di vittoria.

I dati elettorali sono i seguenti:

In Emilia Romagna Bonaccini stravince col 51,42% mentre la sommamente sconfitta Borgonzoni si dilegua nel nulla con il 43,63% malgrado tutta la destra abbia fatto di tutto per farla eleggere e che la campagna elettorale fosse stata di fatto portata avanti da Salvini in persona.

In Calabria invece vince Forza Italia e la lega scende da 22,6 al 12% rispetto all’anno precedente.
Una debacle impressionante che non si era vista neanche nei 5 stelle.

I motivi sono molteplici, ma il più importante è che il continuo e massiccio tritamento di zebedei che Salvini da anni ci costringe a sopportare sui social ha esasperato l’elettorato medio che alla luce delle sue continue ed imbarazzanti uscite pubbliche lo ha serenamente sfanculato.

I 5 stelle hanno inoltre sostenuto in massa Bonaccini ed in Calabria invece si sono resi conto che un Berlusconi ormai pressoché rincoglionito vale molto di più che un Salvini sano e prestante.

Berlusconi infatti le cazzate le dice per far ridere, salvini invece ci crede e questo come potete immaginare complica parecchio la situazione.

La scelta dei rappresentanti è poi un’altra questione di cui parlare, i salviniani (FDI) sembrano fenomeni da baraccone appena scampati ad un TSO, ricordiamoci del vicesinadaco di Ferrara Nicola “Naomo” Lodi, o di Fabio Tuiach il cui QI è impossibile da quantificare e la cui cultura sfiora quella del paramecio.

Ma di casi umani tutti noi potremmo trovarne a centinaia, basta suonare il campanello ad una sede della lega per rendersene conto.

Ed ecco dunque che si raccoglie quello che si semina, e neanche il sacro cuore della madonna dei cazzari verdi è bastato per salvare questi minchioni.

Ciaone salvini.

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