IL RICATTO DELLA FASCIO-SALVINIANA

Laura Adduce, Vicesindaco della città di Rivoli, al secolo l’urlatrice populista.
Laura Adduce, Rea di aver pubblicamente diffuso un video in cui asseriva che la canzone: ”Bella Ciao” le faceva andare di traverso il pasto.
Laura Adduce per l’appunto è sempre stata giustamente obliata dalle cronache a causa della sua iniquità morale e culturale (malgrado in comune le abbiano assegnato le deleghe alla cultura ed all’istruzione) è assurta alle cronache in questi giorni proprio per merito della sua ignoranza ed insensibilità, fattori che la rendono secondo oltre 10’000 firmatari di una petizione a suo carico su Change.org inadatta a ricoprire la carica istituzionale da lei raggiunta con estrema facilità nelle passate elezioni.
Molinariana della prima ora, salviniana di ferro come quasi tutti gli ex bossiani in Piemonte, che saltano da un ramo all’altro pur di sbarcare il lunario.

Ebbene, codesta personcina a modo, come potrete giudicare voi stessi guardando il video, sentendosi appesa ad un filo sempre più esile e vedendo i suoi sogni di gloria in procinto di sciogliersi come neve al sole è andata di matto ed una nostra fonte ci riporta che avrebbe ricattato la giunta, pronta a farla fuori per motivi di decenza, sostenendo che avrebbe fatto cadere tutto il castello di carte obbligando il comune a tornare alle elezioni.

Una strategia che a noi Ingrati piace molto, infatti così facendo si porrebbe rimedio a questa perversione storica che vede oggi un’amministrazione di destra a Rivoli, cosa assurda e malata che non si è mai vista dalla Liberazione fino alle scorse elezioni.

Se questi fatti fossero confermati la situazione risulterebbe gravissima.
Una giunta sotto scacco delle angherie di una capricciosa giovinetta fascio-salviniana, zarina delle burinate rivolesi, maleducato e volgare esempio di dittatura che tiene sotto scacco Tragaioli (il Sindaco) ed i suoi assessori al punto di farci dubitare della reale autonomia politica e decisionale della amministrazione nella sua totalità.

Fatti gravissimi, lo ripeto, che dovrebbero indurre il sindaco ad azioni forti che rassicurino la cittadinanza e che pongano rimedio a questo stato di cose che svilisce il comune tutto.

Sono in corso delle riunioni ristrette per capire come uscire da questa empasse e Forse Tragaioli dovrebbe porre maggiori attenzioni a quegli “umori della piazza” che non vuole ascoltare, sono infatti proprio quegli umori che potrebbero fargli perdere lo scranno su cui si è faticosamente seduto.

Christian Longatti
Andrea Gunetti

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