UN INGRATO ALLE 1000 MIGLIA

Devo ritenermi fortunato. Poter iniziare a collaborare con “ L’Ingrato “ seguendo da vicino la Mille Miglia, la corsa più bella del mondo, da Bresciano e soprattutto in compagnia di belle donne, mi fa sentire bene. Mi fa sentire decisamente bene e dunque a questo punto conscio del detto che donne e motori sono gioie e dolori , mi presento baldanzoso a Brescia deciso a scroccare un passaggio per Roma andata e ritorno senza usare bla bla car. Quindi mi vesto da ricco miliardario, eccentrico , tuta nera e scarpe rosse e mi avvicino alla partenza di Viale Venezia. Sfodero quindi il mio sorriso ultrasexy e fingo di essere una rock star. Per sicurezza infilo anche un pass con scritto PRESS che dovrebbe favorire l’acquisizione di immagini e sensazioni. L’effetto funziona perfettamente e sono diritto diretto sul tappeto rosso della Mille Miglia, pronto a rendere omaggio all’Ingrato. A questo punto mi resta solo da rimediare qualche ragazza immagine e una vettura, meglio se d’epoca, meglio se in gara e poi posso tranquillamente documentare l’avvenimento. Certo, la notte potrebbe essere dura ma confido nella mia buona sorte per poter disporre di un letto in qualche hotel a 5 stelle lungo il percorso. Trovare una ragazza immagine per il percorso è relativamente facile ma io ne vorrei tre e dunque devo applicarmi un poco. Sicuramente l’uso della lingua Inglese potrebbe aiutarmi penso, invece mi aiuta maggiormente Piero Pelù il quale,spuntando casualmente al mio lato,funge da calamita per le mie tre prescelte. Viste ed arruolate, ora sicuramente sarà molto più facile avvicinarsi a qualche ricco miliardario partecipante. Almeno credo che siano tutti ricchi miliardari i partecipanti, ma magari mi sbaglio. Comunque le tre ragazze saranno senz’altro utili per qualsiasi utilizzo, eccetto quello che pensate voi naturalmente. Le vetture d’epoca, oltre ad essere bellissime, presentano tutte una caratteristica precisa: sono vecchie e dunque non sono dotate di quattro posti, quindi il passaggio ritengo diventi quantomeno difficoltoso. Meglio optare per qualcosa di più comodo e spazioso, non vorrei rinunciare ne ai bagagli ne alla compagnia. Peregrinando tra Alfa Romeo, Ferrari, Rolls Royce e Lamborghini intravedo uno spazioso furgone dell’assistenza che fa assolutamente al caso nostro. Saremo graditi ospiti per l’intero percorso, dunque andiamo ad assaporare il gusto della corsa più bella del mondo con un furgone confortevole ma non d’epoca e comunque funzionale. Possiamo così trascorrere una splendida prima tappa fino al mare Adriatico, attraverso tutta la Pianura padana tra ali di folla festante ed entusiasmo crescente.

Francesco Marini

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