LE REGOLE AUREE DI UN CITTADINO RESPONSABILE

Il 18 maggio è iniziata la cosiddetta Fase 2, nell’ambito della quale si concretizza progressivamente la possibilità di un lento ritorno alla normalità, seppur alternativa. Come redazione, L’Ingrato ha pensato di fornire consigli utili per affrontare al meglio questa fase. 

È doveroso fare una premessa: la cura e la gestione della cosa pubblica, oggi più di ieri, dipenderà da quanto i cittadini saranno responsabili. Qualunque ambiente nel quale ci si trova in un dato momento deve essere trattato come casa propria. Questo vale per gli spazi aperti (aree giochi, mercati rionali) e per gli spazi chiusi (uffici, supermercati, mezzi di trasporto pubblico). La necessità di un cambio drastico di mentalità e di abitudini nella gestione del bene comune si rivelerà fondamentale nei prossimi mesi, e renderà altresì migliore il tenore di vita proprio, degli operatori, dei commercianti, e di chiunque ruota attorno ad essi. 

  • La mascherina è obbligatoria anche in spazi aperti e affollati, come i mercati rionali e i parchi, in caso sussista un numero incisivo di persone. Per gli acquisti di generi alimentari, buona parte dei mercati rionali ha previsto la consegna a domicilio fornendo il proprio contatto Whatsapp o telefonico. Per i numeri di telefono, è possibile recarsi in un mercato e chiedere direttamente al proprio banchetto di fiducia o chiedere ad un volontario della Protezione Civile l’elenco dei numeri dei banchi che aderiscono all’iniziativa.
  • Per chi svolge attività fisica all’aperto, la mascherina non è necessaria, questo perché, sotto sforzo fisico in corso, essa non è in grado di fornire in tempi brevi l’ossigeno necessario. Questo comporta a sua volta una richiesta sempre maggiore di ossigeno che, se iterata, può portare a svenimento. 
  • Se ci si reca presso una struttura privata e simili, chiedere sempre in anticipo informazioni sulle misure adottate in loco e comportarsi di conseguenza, in modo da agevolare gli operatori. Inoltre, per risparmiare sulla carta, buona parte degli enti richiedono inviare tutto telematicamente, informatevi anche su questa possibilità. 
  • Se si notano atteggiamenti incivili e non consoni, fatelo presente al diretto interessato in maniera educata. Non ci si può più permettere il tacito assenso, né tollerare comportamenti che compromettono la salute fisica, mentale e ambientale della comunità.
  • Se dovete fare acquisti, se possibile, comprate dalle piccole attività così da aiutare la ripresa e il tessuto commerciale anche al di fuori del centro città.
  • In riferimento al corretto smaltimento dei rifiuti, le mascherine e guanti monouso in nitrile si buttano nell’indifferenziata e devono assolutamente essere separati dal resto dei rifiuti a mezzo di un sacchetto di plastica. I guanti in vinile, invece, vengono smaltiti nella plastica. In caso di dubbi, chiedere sempre al farmacista o alla sezione rifiuti del comune di residenza.
  • Infine, a partire dal 18 maggio, l’autocertificazione sarà richiesta solo in caso di spostamenti tra regioni. Tuttavia, per gli spostamenti dalle regioni colpite del Nord in viaggio verso Sud, è prevista la quarantena preventiva di quattordici giorni. Da giugno, salvo nuove disposizioni da parte del Governo, la quarantena preventiva decade. Per tutte le altre informazioni, si rimanda ai siti istituzionali del ministero della Salute e dell’Interno.

Roberta Bagnulo 

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