LE PUNTINE DEL MONDO DI Juri Bertoldero

Nel nostro peregrinare on line abbiamo incontrato una persona speciale, Juri Bertoldero, un ragazzo che ha deciso di cambiare schema di pensiero e vivere nel suo camper.
Una esperienza che lo ha cambiato nel profondo, facendolo avvicinare a quello che per molti rimane e rimarrà solo un sogno, quello della libertà di andare ovunque desiderino, di vivere una vita “zingana”.

Malgrado la sua decisione non dobbiamo immaginarci un avventuriero senza lavoro che vaga per le desolate lande della nazione.
Juri è un ragazzo che lavora, ha amici ed una vita sentimentale attiva.
Ha semplicemente deciso di portare avanti una scelta di vita inconsueta che moltissimi criticheranno ma molti di più vedranno come un coraggioso gesto di sfida nei confronti della società e del sistema in generale.

Niente di così distante dalla realtà, se esiste un uomo che degli stereotipi se ne frega è proprio Juri.

Quando lo abbiamo intervistato avevamo le nostre idee, avevamo visto moltissimi suoi video su YouTube e tuttavia ci era sfuggito che non era per protesta o per presa di posizione che aveva deciso di fare questa esperienza zingana.
Semplicemente gli andava, un giorno l’idea si era insinuata nella sua mente ed aveva preso forma, diventando lentamente quello oggi è realtà.

Juri ha creato un canale YouTube che consente ai suoi followers di seguire le sue avventure e le sue peregrinazioni.
Un canale limpido che non nasconde niente, ci sono momenti piacevoli e spensierati, paure, ipocondria, desideri, amicizia, amore.
La limpidezza di questo canale è esattamente quella che noi abbiamo percepito intervistando Juri, un ragazzo che non la manda a dire e che ha le idee chiare riguardo alle sue scelte ed alle sue aspettative.

Lo abbiamo chiamato la scorsa settimana cercando di fare una conference-call ma la tecnologia si è rivoltata contro di noi e non siamo riusciti a registrare un video decente,
Un vero peccato che però si risolve in fretta, di video di Juri on line ne potete trovare a decine per farvi una idea del suo Life style.
Un canale: “le puntine del mondo” che anche chi ama gli animali non può ignorare, Juri ha infatti una cagnolino che ama alla follia e che lo accompagna nelle sue peregrinazioni.
Avete voglia anche voi di libertà ma non sapete come ottenerla o non ne avete il coraggio? Bene, sintonizzatevi sul canale di Juri e potrete quantomeno trovare uno spunto per valutare se la vita libera fa per voi o no.

E ricordatevi, se non riuscirete non preoccupatevi, l’importante è che siate felici.

Christian Longatti

Un pensiero riguardo “LE PUNTINE DEL MONDO DI Juri Bertoldero

  • 24 Novembre 2019 in 2:23 pm
    Permalink

    Cari Ingrati, sono contento che abbiate deciso di fare un intervista proprio a Juri perchè è un canale che ormai seguo con piacere da molto tempo. Vorrei fare con voi un paio di riflessioni costruttive:
    la prima è che se molte persone, in parte a ragione, considerano la scelta di Juri e di molti altri un atto di coraggio e libertà, di controaltare c’è il fatto che trovano pochi spazi di libertà nella vita moderna di tutti i giorni, e qui bisognerebbe interrogarsi sul tipo di vita che facciamo, diciamo così a “tappe forzate”, molto simili per tutti i tipi di persone e che tolgono la possibilità di essere creativi e unici anche nel modo di condurre la propria esistenza.
    La seconda riflessione è proprio sul coraggio, io stesso che cinque anni fà ho deciso di emigrare in Germania stufo del “sistema Italia”, e ogni volta che rientravo in Patria e parlavo con amici il 100% di loro ripeteva sempre:” …….ma tu hai avuto coraggio…..”, a mo di mantra. E qui mi interrogo sul fatto che tutti noi, in quanche modo, ci sentiamo costretti a vivere un tipo di vita che magari ci va stretto, timorosi del guidizio della societa, in primis la famiglia, dove al di fuori del nostro recinto ci sentiamo vulnerabili ed indifesi. Mi interrogo sul fatto di quanto la nostra visuale sia ristretta, di come, usando termini cinematografici, allargando il campo di visuale o l’inquadratura, quell’ombra spaventosa che ci incuteva terrore, nient’altro era che un ombra proiettata da una cima di un albero che se ne sta li tranquillo e pacifico.
    in conclusione vorrei esortare la gente a vivere la vita come un avventura, senza ma e senza come, perchè se forse è vero che tutti noi abbiamo un destino, è altresi vero che la strada che percorriamo la decidiamo noi, e non è meglio forse una strada piena di curve e panorami mozzafiato rispetto ad una autostrada tutta dritta!?
    Tanti saluti a tutti.

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