THE 100: LA SERIE TV CHE COSTRINGE AL SILENZIO DI GIUDIZIO

Non è raro nell’immaginario dell’uomo pensare alla fine del mondo e al suo annientamento. Ma pensare all’uomo non basta: alcune delle sue ossessioni hanno preso forma attraverso romanzi, racconti e pellicole cinematografiche. Fintanto che ci si approssima al termine della quarantena, che vedrà forse l’opportunità di uscire a partire dal mese di maggio, L’Ingrato coccola ancora una volta i suoi lettori con una recensione alla serie TV andata in onda sui canali Mediaset prima, e su Premium poi, che ha colpito e incollato alla TV migliaia di spettatori nel mondo: stiamo parlando di The 100.

The 100 è una serie TV che trae ispirazione dall’omonima tetralogia di romanzi a stampo distopico – fantascientifico dell’autrice Kass Morgan, pubblicati durante il lasso temporale 2013 – 2016. Nello stesso periodo, il produttore televisivo Jason Rothenberg decise di realizzarne l’adattamento cinematografico, dando origine all’omonima serie di episodi. I primi episodi hanno visto il loro debutto in Italia verso l’autunno del 2014, proseguendo fino allo scorso anno. L’indice di gradimento, stando a quanto detto dalla critica dalla stagione 1 alla 6, è quotato 8/10.

La trama

Anno 2136, la Terra e il sistema mondo sono stati annientati a causa di un’apocalisse nucleare. I sopravvissuti si rifugeranno su una stazione spaziale chiamata “Arca”, costituita da 13 stazioni, ove risiederanno per 97 anni. La vita sull’Arca è disciplinata da un protocollo rigido atto alla conservazione della razza umana, con punizioni severe e drastiche. Giunto l’anno 2233, l’Arca inizia a mostrare segni di cedimento devastanti: con l’aumento della popolazione iniziano a scarseggiare le riserve di cibo e il sistema di riciclo d’ossigeno è al collasso. I membri del Consiglio direttivo dell’Arca vedono come ultima speranza per l’umanità la possibilità di tornare sulla Terra e decidono, a quel punto, di inviare in spedizione cento ragazzi accusati di crimini contro la legge sul pianeta distrutto e verificarne l’abitabilità. Colma di chimere, i nuovi arrivati dovranno fare i conti con un pianeta biologicamente abitabile, ma decisamente diverso dalle aspettative: l’unico modo per sopravvivere sarà mantenersi compatti al fine di affrontare tutte le insidie che il nuovo pianeta gli porrà dinanzi. I terrestri, questa volta, non saremo noi. 

I temi

Cosa è disposto a fare l’uomo pur di garantire la sopravvivenza di sé e del proprio popolo? Cos’è morale? Cos’è il mito o la scienza? La storia insegna davvero qualcosa? Fin dove la violenza è legittima? Cosa implica il concetto di terrestre? The 100 costringe lo spettatore ad osservare il mondo e i singoli soggetti sotto occhi tutt’altro che semplici. Carico di psicologismo, i fenomeni individuali e di massa vengono descritti minuziosamente. Ad un certo punto pare di non essere più in grado di riuscire a capire chi siano i cattivi e chi i buoni; cosa sia giusto e cosa sbagliato; cosa sia reale e cosa non lo sia; il mito diventa scienza e la scienza diventa mito. La serie TV non risponde a nessuna di queste domande o quesiti, ma spinge lo spettatore a smettere di giudicare e lo costringe al silenzio davanti al susseguirsi degli eventi. È necessario un nuovo modo, qualcosa di nuovo, qualcosa che, probabilmente, l’uomo odierno non ha ancora imparato, per fare meglio.

Novità in arrivo

Stando a quanto afferma TVserial.it, la serie è in battuta di arrivo con l’ultima stagione, la numero 7, confermata dal Rothenberg stesso nell’agosto 2019, che sarà costituita da 16 episodi, per un totale di 100. Gli episodi dell’ultima stagione faranno il loro debutto negli USA a maggio 2020 e arriveranno in Italia probabilmente questo autunno. 

Per coloro i quali decideranno di inoltrarsi in questa avventura, le stagioni dalla 1 alla 5 sono già disponibili su Netflix in alta definizione. Per la stagione 6 occorrerà attendere un altro po’ di pazienza.

Roberta Bagnulo 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Translate »