Gaetano Pugnani e i musicisti della Corte Sabauda

Gaetano Pugnani (1731-1798), musicista di corte dei Savoia, è stato uno dei più importanti compositori piemontesi. Ed è del tutto dimenticato. Si sono occupati di lui i nostri Giorgio Enrico Cavallo e Andrea Gunetti, che hanno da poco pubblicato la monografia Gaetano Pugnani e i musicisti della corte sabauda nel XVIII Secolo (Roberto Chiaramonte Editore, 2015), che è frutto di un paziente lavoro di indagine principalmente nell’Archivio di Stato, in quello storico di via Barbaroux e in Conservatorio di Torino. Ne emerge un ritratto vivo ed eloquente di Gaetano Pugnani, oltre che degli altri musicisti che operarono alla corte di Torino nel Settecento. Questo secolo vide infatti una gran quantità di geniali compositori che fecero del Piemonte una terra di fecondi artisti.

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MEDIOCRITA’ INTELLETTUALE DELLE ASPIRANTI GUIDE POLITICHE

Qualche giorno fa’ il neo senatore Pillon, in forza alla lega di salvini ha espresso il suo massimo pensiero concernente le unioni civili: “La priorità è abolire le unioni civili”.
Costui dimostra la classica e devastante difficoltà di pensiero che identifica la maggior parte dei sostenitori di salvini.

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L’INCREDIBILE “POTENZA DI FUOCO” DEL NUOVO ALBUM DEI JUDAS PRIEST

Gente, ci siamo. Il nuovo album dei Judas Priest è davvero una potenza. Una potenza di fuoco, come appunto recitano il titolo del disco e la title track che apre la diciottesima fatica in studio dell’heavy metal band britannica. Firepower manda in cenere le casse del vostro impianto fin dai primissimi minuti di ascolto con graffianti riff di chitarra, una batteria che picchia davvero duro e la voce del cantante Rob Halford che continua ad essere una delle più iconiche nonché migliori del genere.

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MTV E LA RIVOLUZIONE MUSICALE PRIMA DI YOUTUBE E SPOTIFY

iamo profondamente cambiati da quando, in quell’agosto del 1981, le immagini dell’allunaggio dell’Apollo 11 montate con il logo del primo network televisivo a carattere musicale venivano accompagnate dalla frase “ladies and gentleman, rock ‘n’roll”. In quel preciso istante stava avvenendo una rivoluzione che avrebbe avuto un impatto determinante sulla cultura giovanile americana e sulla diffusione e fruizione musicale. Da allora noi siamo profondamente cambiati. Esattamente come è cambiato il mondo che ci circonda. Internet è diventato parte integrante della nostra esistenza, in grado di scandire ogni singolo istante delle nostre vite.

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STERILIZZAZIONE FELINA, UN GESTO DI CIVILTA’

È credenza diffusa che una normale attività sessuale sia una condizione imprescindibite per avere un gatto felice. In realtà per i nostri animali la sessualità ha solo un fine procreativo privo di particolari coinvolgimenti. Naturalmente nulla ci vieta di fare accoppiare il nostro gatto, ma dobbiamo tenere presente le conseguenze che ciò comporta. Una femmina, lasciata libera di accoppiarsi, è in grado di mettere al mondo due cucciolate all’anno con una media di quattro o cinque cuccioli. Una volta svezzati questi gattini vanno poi collocati presso delle famiglie adottive. Un compito difficile già quando il gatto è di razza, figuriamoci quando si tratta di gatti comuni. È chiaro quindi come sia più saggio e responsabile sterilizzare la propria gatta o castrare il proprio gatto.

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PAURA, DELIRI E LA CACCIA ALLA GRANDE COALIZIONE: UN GONZO ALLE PRESE CON LE ELEZIONI

Italia: Paese di santi, poeti e navigatori. E di disilluse promesse elettorali. Ammettilo: a due giorni dalle elezioni vi sentite spaesati, frastornati e con un grosso punto interrogativo stampato in faccia. E’ normale. Questa tornata elettorale è il perfetto spaccato della situazione che ormai da troppo tempo si respira nel Bel paese. Quelli che appaiono come vittorie storiche o sonanti mazzate tribali non sono altro che risultati figli di un unico grande e sincero sentimento: la confusione.

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I PROCOL HARUM E QUEL SOUND CHE HA FATTO INNAMORARE UNA GENERAZIONE

Mi ricordo che la prima volta che lessi il nome dei Procol Harum ero piccolo. Avrò avuto non più di sei anni e, con la frenetica curiosità tipica dei bambini, mi mettevo a rovistare nei mobili dei miei nonni materni in cerca di qualcosa che mi intrattenesse. Rimanevo sempre affascinato da quei strani aggeggi di plastica dura, di piccole dimensioni, con un buco al centro. Ai miei occhi sembravano dei frisbee da lanciare lontano. Oggetti buoni per impiegare la mia fanciullesca curiosità, che puntualmente si focalizzava sulla copertina dove veniva riposto quello strano oggetto

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MA E’ IL GATTO CHE SI MORDE LA CODA O E’ LA CODA CHE MORDE IL GATTO?

La campagna elettorale sta per terminare e gli alleati arricciano il naso di fronte a tale pochezza e povertà, nutrono seri dubbi che le altisonanti parole del pretaccio felpettato siano veritiere ed ormai propendono a favore dell’idea che la lega di salvini sia una enorme montatura, in sintesi una scoreggia nello spazio (cit. U.Bossi)

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